È stato firmato oggi, presso la Camera di Commercio di Salerno, un Protocollo di intesa con l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM), Innexta e il Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems dell’Università degli Studi di Salerno.

A firmare l’accordo sono stati il Segretario Generale, Raffaele De Sio, su delega del Presidente nazionale di Unioncamere e Presidente della Camera di commercio di Salerno, Andrea Prete; il membro del CDA Innexta Giuseppe Gallo su delega del Presidente di Innexta, Giovanni Da Pozzo; il Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems dell’Università degli Studi di Salerno, Domenico Parente; l’On. Giulio Centemero, co-Presidente del Panel Economico dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo.

Il Presidente Unioncamere, Andrea Prete ha affermato che “la diffusione della conoscenza e la fruizione degli strumenti e dei prodotti Fintech, in particolare del crowdfunding, è uno degli obiettivi centrali per il sistema delle Camere di commercio. Portare avanti questo approfondimento è solo il primo step per creare sinergia tra investitori e imprenditori dei paesi del Mediterraneo e del Golfo. Con questo accordo inoltre, grazie al contributo Scientifico dell’Università e della Professoressa Gallucci, Salerno si afferma come la porta di accesso all’integrazione. Oggi più che mai, la situazione geopolitica deve guardare alla collaborazione economica tra gli Stati”.

Mettendo in rete tutti i portali di crowdfunding esistenti nei paesi coinvolti e tutti gli incubatori e acceleratori di impresa, verranno messi a sistema anche tutti gli adempimenti normativi dei diversi paesi. L’ambizione è proprio quella di creare una piattaforma – aggregatore che in una fase embrionale, servirà per mostrare le imprese fintech più virtuose nei diversi Stati coinvolti, in una fase avanzata invece servirà come punto di incontro tra investitori e imprenditori o aspiranti tali. L’aggregatore avrà il compito di riunire in un unico luogo non fisico, la domanda e l’offerta provenite dal tessuto imprenditoriale dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

L’applicazione della tecnologia alle diverse modalità di raccolta del capitale sta registrando una nuova accelerazione in questi ultimi anni, riconducibile anche alla pandemia mondiale del Covid-19 che ha contribuito a rafforzare la relazione uomo-macchina. Conoscere i meccanismi in atto, soprattutto in un’area geografica così importante, è fondamentale per stabilire strategie future di sviluppo”, ha commentato il Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Salerno, Prof. Domenico Parente, che conferma l’interesse scientifico del Dipartimento, impegnato a studiare le opportunità offerte dal paradigma digitale al sistema imprenditoriale con particolare attenzione alla finanza alternativa.
Questa tematica è infatti da sempre oggetto di studio del gruppo di ricerca coordinato dalla Prof.ssa Carmen Gallucci, docente di Finanza Aziendale dell’Università di Salerno, a cui è affidata la responsabilità scientifica della collaborazione internazionale.

 

News del 13 ottobre 2021